Programma Congressuale
da 09:30 a 11:30
Politiche, progetti e modelli innovativi per l’internazionalizzazione delle imprese [ e.03 ]
Ormai è chiaro da tempo: l’economia è globale, nei Paesi più avanzati la domanda è stagnante e pertanto per le imprese diventa vitale investire continuativamente in innovazione ed andarsi a cercare sbocchi di mercato là dove “qualcosa si muove”. In altri termini, bisogna internazionalizzarsi. Si tratta di un percorso non proprio agevole e non a tutti accessibile, se è vero che anche in ambito europeo solamente un quinto delle PMI esporta e solo un 3 per cento di esse ha filiali, succursali o imprese miste all’estero. Per internazionalizzarsi le imprese devono infatti dotarsi di risorse e professionalità, reperire informazioni e contatti e saper individuare partner strategici e commerciali. Per facilitare questo percorso, da anni i governi nazionali e regionali hanno sviluppato numerosi programmi di appoggio all’internazionalizzazione delle PMI, che comprendono strumenti tradizionali come i crediti di finanziamento all’esportazione, le missioni commerciali e la partecipazione ai trade show, ma anche nuovi strumenti che vanno nella direzione della promozione delle reti e del sostegno individualizzato.
Insieme ad alcuni qualificati attori che operano sia al livello centrale che nei territori, avvieremo una riflessione su come innovare gli strumenti tradizionali di supporto all’internazionalizzazione delle PMI, su come superare la frammentazione raccordando le iniziative promozionali, su come migliorare l’efficacia delle azioni e su come coniugare gli interventi di supporto all’internazionalizzazione con le più ampie strategie di sviluppo territoriale, come ad esempio la come smart specialization, le politiche di attrazione di investimenti e quelle di promozione del turismo.
Programma dei lavori
Coordina
Politiche e strategie

Nuove informazioni statistiche su aspetti strutturali, performance e strategie delle imprese sui mercati esteri: spunti analitici e di policy
Il quadro tratteggiato da ISTAT è tutt’altro che incoraggiante, dal momento che mostra come il nostro Paese non solo abbia una domanda interna ormai da anni drammaticamente debole, ma evidenzia anche una recente dinamica di preoccupante decremento del contributo della domanda estera a sostegno del PIL. L’export italiano è fatto al 50 per cento dalle PMI, che lamentano costi di produzione non comprimibili e cronica difficoltà di accesso al credito e scontano insufficienze dimensionali e carenze di ordine manageriale.
Roberto Monducci, nato a Roma nel 1955, laureato in Economia e Commercio. Attualmente è direttore del Dipartimento per la produzione statistica dell’Istituto nazionale di statistica (Istat), struttura che progetta e produce il complesso dell’informazione statistica ufficiale prodotta dall’istituto, con riferimento a individui e famiglie, economia, ambiente e territorio, previsioni economiche, analisi strutturali e congiunturali.
E’ autore di numerose pubblicazioni di analisi economica, con particolare riferimento alla competitività del sistema produttivo e all’internazionalizzazione delle imprese, e coordinatore di progetti di ricerca e pubblicazioni istituzionali prevalentemente orientati all’analisi microeconomica della struttura produttiva.

Intervento di Giuseppe Tripoli a FORUM PA 2014
Laureato in Giurisprudenza all’Università di Catania. Dall’1 gennaio 2016 è Segretario Generale dell’Unioncamere. E’ stato Garante delle PMI. Dal 2014 al 2015 Direttore Generale per la politica di internazionalizzazione e la promozione degli scambi del Ministero dello Sviluppo Economico. Dal 2009 al 2014 Capo del Dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo economico.
Dal 2001 al 2009 Segretario Generale dell'Unioncamere.
Dal 1999 al 2001 Vice Segretario Generale della Confcommercio.
Dal 1996 al 1999 Vice Segretario Generale dell'Unioncamere. Dal 1992 al 1996 Consigliere Delegato del C.I.S. S.p.A.
Dal 1984 Attività di ricerca per l'impostazione della scuola di Pubblica Amministrazione delle Camere di Commercio.
Dal 1982 al 1985 Attività di ricerca presso la cattedra di Filosofia del Diritto di Catania e Roma.

Intervento di Daniel Kraus a FORUM PA 2014
Nato a Buenos Aires nel 1948, laureato in Economia Politica nel 1970 presso la John Carrol University di Cleveland, Ohio, USA.
Master in Economia Regionale e Teoria microeconomica nel 1971 presso la Northeastern University di Boston, Massachussetts, USA
Ph.D. in Economia Industriale ed Organizzazione Industriale nel 1973 presso la Northeastern University di Boston, Massachussetts, USA
Assistant Professor in Economia Industriale nel 1973-1974 presso la Northeastern University e Consulente in Economia Industriale della Arthur D. Little di Cambridge, Massachussetts, USA
Assistente per le strategie di settore del Direttore per le Strategie e le Ricerche della Montedison dal 1974 al 1977
Direttore Centrale per gli Affari Economici dell’Associazione Industriale Bresciana dal 1979 al 1981
Vice Direttore per i Rapporti Economici della Confindustria dal 1981 al 1983
Direttore Generale dell’Assider dal 1983 al 1985
Direttore Generale di Assolombarda dal 1985 al 1993
Vice Presidente operativo dell’IpA, Istituto per l’Ambiente, partecipato dalla Confindustria, dal 1993
Direttore Generale dell’ANIE – Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche dal 1997 al 2001
Dall’ottobre del 2001 è Direttore per gli Affari Europei di Confindustria.
Dal Giugno 2008 è Direttore Politiche Industriali, Europa ed Internazionalizzazione di Confindustria
Dal Febbraio 2009 è Vice Direttore Generale di Confindustria

Intervento di Roberto Luongo a FORUM PA 2014
Dopo aver conseguito la Laurea in Scienze Politiche a indirizzo internazionale, Roberto Luongo dal 1982 ha rivestito ruoli diversi nell'ambito dell'ICE - Istituto nazionale per il Commercio estero, che lo hanno portato a ricoprire cariche operative a sostegno delle PMI italiane e della promozione del Made in Italy nel mondo.
Dirigente dal 1991, la sua formazione si è consolidata nei mercati internazionali che lo hanno visto a capo degli uffici Ice di Kuwait, Praga, New York - con ruolo anche di coordinatore della rete ICE in USA - e Istanbul.
Dal 2010 a dicembre 2012 è stato il Direttore del Dipartimento Promozione dell'Internazionalizzazione a Roma, con il compito di coordinare, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e le Associazioni imprenditoriali, le proposte promozionali provenienti dagli Uffici ICE nel mondo e dalle Ambasciate italiane.
A luglio 2011, in seguito alla soppressione dell'ICE, ha assunto il ruolo di Dirigente Delegato per l'ordinaria amministrazione e di supporto alla costituenda nuova Agenzia-ICE, di cui è stato nominato Direttore Generale a giugno 2012.

Intervento di Antonio Franceschini a FORUM PA 2014
Alcune esperienze dai territori

Intervento di Giovanna genchi a FORUM PA 2014
Laureata in Filosofia e in Scienze Politiche presso l’Università degli studi di Bari.
Dal 1983 in servizio presso la Regione Puglia con diversi incarichi relativi alla gestione e al coordinamento di programmi regionali cofinanziati dai Fondi Strutturali europei.
Dal 2005 al 2007 Dirigente dell’Ufficio Valutazione e Sorveglianza del Programma presso la Presidenza della Giunta regionale.
Dal 2007 al 2010 Dirigente dell’Ufficio Programmazione Sociale dell’Assessorato al Welfare.
Esperta di politiche di sviluppo territoriale, di programmazione e valutazione di programmi comunitari, dal 2010 ricopre l’incarico di Dirigente del Servizio Internazionalizzazione dell’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, dedicandosi a definire e attuare le strategie regionali di promozione della internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali.

Intervento di Filippo Giabbani a FORUM PA 2014
Filippo Giabbani è un dirigente di Toscana Promozione con un oltre un decennio di esperienza nelle politiche e nei servizi a supporto del commercio internazionale.
Come dirigente di Toscana Promozione (l’Agenzia di promozione economica creata dalla Regione Toscana e da Unioncamere Toscana), si è specializzato nella progettazione e fornitura di servizi agli esportatori locali, sia di natura reale che finanziaria.
Recentemente ha assunto anche la responsabilità del Servizio Attrazione Investimenti dell’Agenzia.
Filippo ha conseguito una laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso la LUISS - Guido Carli di Roma ed un Executive MBA presso Alma Graduate School - Università di Bologna e si specializzato in Commercio estero frequentando il Corso in Commercio Estero dell’ICE
